- Romano
- 55 anni
- Sposato con Patrizia
- Laurea in Economia e Commercio – “Sapienza” Università di Roma
- Master triennale in Counseling/Gestalt, formazione alle diverse tecniche del Counseling Pluralistico Integrato (ASPIC – Roma)
- Istruttore di vela d’altura (Federazione Italiana Vela)
- Esperto Velista (Federazione Italiana Vela – idoneità all’insegnamento delle tecniche di base della navigazione a vela presso le Scuole Nautiche e a far parte delle Commissioni d’esame per il conseguimento della Patente Nautica)
- Certificazione Internazionale Radiooperatore Short Range (GMDSS SR – RYA)
- Certificazione limitata di radiotelefonista per navi (RTF)
- Certificazione corso addestramento alla sopravvivenza personale, (Federazione Internazionale della Vela – World Sailing)
- Corso BLS-D (Basic Life Support – early Defibrillation)
- Armatore dell’imbarcazione a vela Pancho II
- Navigazione d’altura nel Mediterraneo
Biografia
Alla nascita, ai miei inconsapevoli ed inesperti genitori fu detto che, a causa di un handicap, non sarei sopravvissuto. Oggi, a cinquantacinque anni, sono istruttore di vela, Esperto Velico, comandante del mio Pancho II, nonché manager in una delle più grandi società di revisione contabile e consulenza aziendale.
E godo di ottima salute.
I miei genitori e le mie due sorelle, più grandi di me, sono stati straordinari nel farmi crescere nel riempirmi di quell’affetto che ci si aspetta da ogni buona famiglia, instillandomi la consapevolezza e la convinzione che la vita può essere proprio come la vogliamo e che, nonostante le difficoltà – piccole, grandi, enormi – è sempre possibile essere felici e realizzare sogni e progetti.
Sono, voglio, posso.
La mia disabilità comporta la rigidità delle articolazioni e il limitato sviluppo della muscolatura, soprattutto degli arti superiori ed inferiori. Posso camminare ma non posso grattarmi la testa. Non il massimo, per uno con la passione della vela… ma di sicuro una grande opportunità per raccontare il mio percorso di crescita e di acquisizione della consapevolezza. Mi piace descrivere la visione che ho del mio percorso di crescita, insegnamento e formazione suddividendola in tre fasi. Innanzitutto la cognizione di ciò che sono, di come sono: scoprire i limiti, le competenze, le difficoltà, i punti di forza, tutti legati e reciprocamente essenziali; poi l’esplorazione dei miei bisogni, dei miei desideri: ciò che veramente ed intimamente voglio; infine, la volontà di convogliare queste energie nella consapevolezza che questi bisogni e desideri possono essere effettivamente realizzati.
In poche parole: io sono, io voglio, io posso.
Sono disabile, voglio tantissimo navigare attorno al mondo a vela, posso veleggiare per il mar Mediterraneo e posso essere – e sono – un istruttore di vela.
Sono, voglio, posso.
La mia disabilità comporta la rigidità delle articolazioni e il limitato sviluppo della muscolatura, soprattutto degli arti superiori ed inferiori. Posso camminare ma non posso grattarmi la testa. Non il massimo, per uno con la passione della vela… ma di sicuro una grande opportunità per raccontare il mio percorso di crescita e di acquisizione della consapevolezza. Mi piace descrivere la visione che ho del mio percorso di crescita, insegnamento e formazione suddividendola in tre fasi. Innanzitutto la cognizione di ciò che sono, di come sono: scoprire i limiti, le competenze, le difficoltà, i punti di forza, tutti legati e reciprocamente essenziali; poi l’esplorazione dei miei bisogni, dei miei desideri: ciò che veramente ed intimamente voglio; infine, la volontà di convogliare queste energie nella consapevolezza che questi bisogni e desideri possono essere effettivamente realizzati.
In poche parole: io sono, io voglio, io posso.
Sono disabile, voglio tantissimo navigare attorno al mondo a vela, posso veleggiare per il mar Mediterraneo e posso essere – e sono – un istruttore di vela.
La vela, la mia passione.
Il mare e la vela, con le loro difficoltà, non hanno minimamente intaccato la mia determinazione: anzi hanno rappresentato una spinta ulteriore a raggiungere i miei obiettivi.
E così eccomi, appassionato velista fin dall’età di sei anni, ora istruttore di vela FIV ed Esperto Velista. Con amici ed allievi abbiamo attraversato il Tirreno, dalle Isole Eolie all’Isola di Capraia; abbiamo circumnavigato la Corsica, entrando nell’affollatissimo porto di Bonifacio, e la Sardegna. Ci siamo spinti sino in Africa, ad Hammamet, visitando, al ritorno, Pantelleria, le Egadi e Ustica. Poi la Grecia, la Puglia, la Calabria e le Isole Baleari. Frequentissime le sortite alle Pontine, dove l’emozione di entrare ed ormeggiare nell’antico Porto Romano di Ventotene è stata indescrivibile. Tanti viaggi, tantissime esperienze che mi hanno insegnato sempre più a vedere e studiare ciò che mi stava attorno: la rotta, il meteo, i fondali, i porti, i ridossi, le condizioni della barca, le esigenze e lo stato dell’equipaggio, la cambusa, i rifornimenti di acqua e carburante.
Ho quindi la fortuna di vivere pienamente ciò che più amo e che dà gusto alla mia vita: navigare a vela. Le mie avventure, le mie gite, le vivo oggi anche con persone con disabilità. Bellissime esperienze con ragazzi e adulti, anche di varie associazioni, con cui condivido percorsi specifici, per la patente nautica, o per goderci delle splendide giornate di vento, onde e sole.
I viaggi del Pancho II
